Nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in un contrasto sorprendente con l'azzurro del Lago di Fiastra, si nasconde uno dei paesaggi più spettacolari e inattesi delle Marche: le Lame Rosse. Questa suggestiva formazione geologica è spesso paragonata a un canyon in miniatura o ai calanchi del sud Italia. Si tratta di pinnacoli e guglie di ghiaia e sabbia rossastra, cementati da ossidi di ferro, che si sono modellati nel tempo grazie all'erosione differenziale degli agenti atmosferici sui depositi morenici e fluviali. Il risultato è un anfiteatro naturale di piramidi di terra dal colore intenso che si innalzano verso il cielo.

L'accesso a questo scenario quasi "lunare" avviene attraverso un percorso escursionistico indimenticabile, che si sviluppa sul versante arido e caldo del Monte Fiegni. L'itinerario inizia in prossimità della Diga del Lago, attraversando prima un tratto di macchia mediterranea – testimonianza della variabilità microclimatica della zona – e inoltrandosi poi in un bosco che conduce infine ai piedi del ghiaione. La risalita finale conduce l'escursionista proprio sotto queste incredibili architetture naturali. La visione delle Lame Rosse è un'esperienza che unisce il fascino della geologia all'emozione della scoperta.

La bellezza delle Lame Rosse aspetta solo di essere raggiunta, scopri qui i dettagli dell'escursione.