Un'esperienza naturalistica unica: le Gole del Fiastrone sono senza dubbio uno degli ambienti più spettacolari e selvaggi delle Marche e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Questo suggestivo canyon, chiamato "gola" per le sue imponenti pareti rocciose che in alcuni punti arrivano quasi a toccarsi, è il risultato di millenni di azione erosiva del torrente Fiastrone. Nato dai Sibillini settentrionali (ufficialmente dalla Fonte del Fargno), il fiume ha saputo scavarsi un angusto e profondo passaggio nel cuore del durissimo calcare tra il Monte Fiegni e il Monte Corvo, creando un ambiente integro e incontaminato, totalmente libero da segni dell'uomo.

L’escursione nelle Gole del Fiastrone e della Grotta dei Frati è un autentico itinerario avventura. L'itinerario, caratterizzato da alte pareti rosse e grigie che nascondono anfratti e grotte – un tempo rifugio per l'uomo – richiede di guadare il fiume più volte. L'acqua, che generalmente non supera l'altezza del polpaccio, permette un passaggio agevole, supportato dalla presenza di massi e tronchi. Il culmine dell'esperienza è la meravigliosa e scenografica Forra, dove si percorrono gli ultimi 100 metri con le gambe immerse nell'acqua gelida del fiume. Questo è il punto più suggestivo delle Gole: qui le montagne sembrano quasi unirsi e il rumore dello scorrere dell'acqua, unito al verde rigoglioso della vegetazione e alla freschezza del luogo, crea un'atmosfera davvero unica al mondo. Un'esperienza imperdibile per gli amanti del trekking fluviale e della natura selvaggia di Fiastra.